Il mercurio è un elemento tossico e sta lentamente scomparendo da una serie di prodotti di uso quotidiano come manometri, termometri e amalgama dentale. Il mercurio ha una funzione anche nelle lampade UV. Quando l'elettricità passa attraverso il vapore di mercurio in questo tipo di lampade, il risultato è una luce ultravioletta a onde corte che provoca la fluorescenza. Queste lampade sono utilizzate nei processi di reticolazione, pinning o gelificazione. Presto scompariranno anche loro.

Cosa dice la direttiva UE?

Siamo a pochi mesi dalla scadenza annunciata dall'UE per l'eliminazione dai forni di essiccazione delle lampade UV contenenti mercurio. L'approvvigionamento di queste lampade sta diventando sempre più difficile, poiché l'imminente divieto riguarda sia l'importazione che la produzione e l'utilizzo.

Perché le lampade UV devono essere sostituite?

La sostituzione di queste lampade è obbligatoria per legge. Optare per forni equipaggiati con lampade prive di mercurio rappresenta una scelta decisamente più sicura, sia dal punto di vista ambientale che operativo. Inoltre, lo smaltimento di queste lampade risulta molto più semplice e meno oneroso. Ci sono anche notevoli vantaggi se si utilizza una lampada alternativa con tecnologia LED.

Il consumo energetico complessivo risulta inferiore di circa il 50–70% rispetto a quello di una soluzione equivalente con lampade UV al mercurio. Inoltre, la durata di vita stimata è tra le 10 e le 20 volte superiore, riducendo al minimo la necessità di interventi di manutenzione.

Queste lampade si attivano e disattivano istantaneamente, senza tempi di riscaldamento o raffreddamento, riducendo notevolmente i costi di esercizio.
È possibile regolare con maggior precisione la potenza delle lampade, garantendo un trattamento della superficie ideale.

Le nostre soluzioni LED sono state testate dai principali produttori di vernici internazionali e le loro prestazioni sono state certificate.